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Gli studenti delle classi quinte Liceo Scientifico opz. scienze applicate della scuola secondaria di secondo grado dell’ I.O. “Giulio CESARE” di Sabaudia nell’ambito del Tour 2018 del progetto “Millennial Lab 2030” hanno organizzato con il patrocinio del Comune di Sabaudia, sabato 10 Marzo dalle ore 10:00 alle ore 12:00, il terzo workshop “Crescita inclusiva: occupazione, abitazione, parità di genere e legalità”.
Il progetto di alternanza scuola/lavoro “Millennial Lab 2030” è promosso dalla fondazione Bruno Visentini dell’Università Luiss di Roma e co-finanziato dal programma UE Erasmus+/Jean Monnet-iniziativa di eccellenza nel settore degli studi sull’Unione Europea
Tale incontro è il terzo di tre Workshop. Il primo ha avuto luogo il 05 febbraio e il secondo il 15 febbraio con la presenza degli opinion-makers locali, dove è stata posta l’attenzione sul tema “Crescita sostenibile, e intelligente” e dove sono stati analizzati alcuni dei fattori, che incidono sul divario generazionale.
Il punto di partenza del “Millennial Lab 2030” è che le nuove generazioni, già a partire dall’istruzione secondaria superiore, debbano essere considerate come un “attore”, un soggetto individuale carico di aspettative che vuole realizzare, ma anche un soggetto collettivo che deve essere protagonista della crescita e dello sviluppo socio economico del territorio. Le scuole e i loro studenti sono un punto di riferimento in questo contesto per discutere sulle sfide che la “Generazione Millennial” dovrà affrontare nei prossimi anni.
Come obiettivo primario vi è la sensibilizzazione degli opinion-makers, del mondo istituzionale, accademico, sociale, culturale ed economico, sia a livello nazionale sia a livello locale, nonché la sensibilizzazione della stessa generazione Millennial, sul futuro che l’attende al fine di raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ “Agenda 2030” dell’ONU per un miglioramento del processo d’integrazione europea.
Durante questo ultimo incontro gli alunni si sono confrontati con il sindaco Giada Gervasi, la dirigente Miriana Zannella, il presidente del consiglio comunale Gian Luca Bonetti, il consigliere Tiziano Lauri, il Parroco Don Massimo Castagna,la presidente del “Comitato Bella Farnia” Simona De Luca, il comandante della compagnia dei carabinieri di Latina Carlo M. Segreto e l’imprenditore locale Gian Luca Mastracci.
Il ruolo attivo degli studenti, che interloquivano con gli amministratori e le parti sociali attivamente coinvolte a livello locale, circa il divario generazionale del proprio territorio hanno fatto emergere, nei vari interventi, l’unanime convincimento che le diverse parti in causa (scuola, ente locale, imprenditoria, realtà associativa e religiosa, forze dell’ordine), debbano mettersi in dialogo per individuare azioni sinergiche che mirino a raggiungere il medesimo obiettivo: rendere possibile per tutti benessere e qualità della vita.
Il Sindaco Gervasi, il Presidente Bonetti e il consigliere Lauri hanno ribadito il loro impegno nel voler valorizzare tutte le risorse del territorio a favore della scuola, della famiglia, del cittadino. Hanno condiviso la proposta fatta dagli studenti di creare un centro di informazione per la formazione e l’impiego, fatto dai giovani per i giovani. È in progetto uno sportello intercomunale che vuole mettere l’ente in dialogo con tutte le componenti del territorio. Infine hanno sollecitato la scuola e, in particolare i ragazzi, a continuare il confronto e la collaborazione intrapresa attraverso un atteggiamento propositivo e costruttivo.
Rispetto alle difficoltà occupazionali che i giovani si trovano ad affrontare, l’imprenditore Mastracci ha messo in evidenza la necessità, nel dar vita ad una piccola impresa commerciale, a non fermarsi solo ai rapporti locali ma ampliare il proprio campo d’azione anche attraverso i mezzi informatici e tecnologici; a cominciare a vivere con impegno e volontà anche esperienze di lavoro stagionali e di apprendistato.
Il Comandante Segreto dopo aver chiarito la differenza fra quella che è la realtà locale del fenomeno dell’illegalità e la percezione che ne hanno i cittadini, ha sollecitato i ragazzi ad agire nella legalità. Bisogna partire dalla cultura, dall’importanza di essere formati, dall’impegno individuale nell’essere corretti, puntuali e responsabili in tutte le azioni quotidiane.
La Dott.ssa De Luca, invitata a riflettere dagli studenti sulla differenza di genere, ha messo in evidenza che la legislazione si sta indirizzando sempre più verso l’eliminazione di qualsiasi ostacolo al raggiungimento di tale parità. Ha citato, inoltre, l’iniziativa di un progetto nazionale che si sta cercando di attuare in tutto il territorio con l’istituzione di un maggior numero di asili nido.
Infine Don Massimo Castagna ha messo in luce, attraverso l’analisi di alcuni dati, la conferma che nel pianeta non c’è spazio e risorse per tutti in termini di giustizia, equità e sostenibilità. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile e inclusivo dell’Agenda 2030 rischiano di rimanere solo degli slogan se non si ha uno sguardo che deve puntare non solo ad una realtà locale ma a tutto il pianeta globale, se non si assume un modello di produzione, consumo e distribuzione dei beni esistenti che porti alla realizzazione degli obiettivi, se non si crea un sistema inclusivo che tiene conto di tutti gli aspetti e dunque porti a scelte che siano buone per tutti.
Sabaudia 10/03/2018 Matilde Scancarello
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